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L’INGEGNERE EDILE E DELLE COSTRUZIONI al termine del percorso di studi acquisirà una serie di competenze che gli consentiranno di operare (con riferimento ad opere semplici) come:

    • Ingegnere junior progettista-tecnologo (building engineer);
    • Ingegnere junior delle strutture per edifici (structural engineer);
    • Ingegnere gestore di progetti (project manager, quantity survayor);
    • Ingegnere gestore di processi di costruzione (construction manager e work supervisor);
    • Ingegnere della sicurezza (safety and site engineer);
    • Ingegnere gestore di processi di manutenzione (maintenance manager);
    • Ingegnere gestore di servizi (facility manager); 
  • Ingegnere gestore dei processi digitalizzati per le costruzioni, coordinatore dei flussi informazioni di commessa, modellatore (BIM Manager/Coordinator/Specialist); e in molte altre occasioni professionali che scaturiscono dal forte avanzamento dell’innovazione che oggi caratterizza il mondo delle costruzioni.

I suoi ambiti di riferimento saranno le società e studi di ingegneria, architettura e progettazione, le imprese di costruzione e di manutenzione, le industrie di produzione di materiali e componenti edilizi e le società di gestione di patrimoni edilizi.

I dati relativi al placement* sono disponibili consultando il Career Service @ POLIMI.

 

 

* I dati sono relativi ai percorsi di Laurea Magistrale in continuità con il corso di studi (Ingegneria dei Sistemi Edilizi/Building and Architectural Engineering, Gestione del costruito/Management of Built Environment)